https://edition.cnn.com/2023/04/11/politics/pentagon-documents-ukraine-war-assessment/index.html
In attesa di stabilire se si tratti, in tutto o in parte, di una fuga di notizie autentiche o di un’operazione di disinformazione russa, chi ha analizzato i documenti riservati del Pentagono finiti sui social (una delle più gravi violazioni della sicurezza nazionale americana dal 2013) ha dovuto constatare, nonostante i tentativi di minimizzare da parte di funzionari americani e ucraini, che le carte rispecchiano una visione pessimistica dell’andamento della guerra in Ucraina.
I documenti, all’apparenza parte di un dossier quotidiano destinato al briefing dei vertici della Difesa americana, risalgono a febbraio e marzo ed evidenziano le carenze militari dell’Ucraina alla vigilia dell’annunciata controffensiva primaverile. In particolare, riassume la CNN, avvertono che le difese aeree a medio raggio dell’Ucraina necessarie per proteggere le truppe in prima linea saranno “ridotte al minimo entro il 23 maggio”, suggerendo che la Russia potrebbe presto ottenere la superiorità aerea e l’Ucraina perdere la capacità di accumulare forze di terra in una controffensiva. Uno dei documenti sottolinea anche che la “dura campagna di logoramento nel Donbass” condotta dalle truppe russe produrrà “una situazione di stallo, vanificando l’obiettivo di Mosca di catturare l’intera regione nel 2023″.
Del resto la valutazione della guerra in Ucraina contenuta nei documenti è simile a quanto i funzionari statunitensi hanno affermato in pubblico, cioè che il conflitto si trascinerà “probabilmente per mesi, se non di più”.
