OGGI LA GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ABOLIZIONE DELLA SCHIAVITÙ

Oggi, 2 dicembre, si celebra la giornata internazionale per l’abolizione della schiavitù: in questo giorno, nel 1949, è stata adottata la convenzione sulla soppressione del traffico di persone e lo sfruttamento della prostituzione. La giornata invita a riflettere sull’esigenza di sradicare ogni forma di sfruttamento e schiavitù, che oggi compaiono in modo nuovo: traffico di esseri umani, sfruttamento sessuale, di minori, matrimoni forzati e sfruttamento di bambini in conflitti armati.

Il problema reale è esattamente la molteplicità di forme con cui il concetto di schiavitù si presenta attualmente. Secondo i dati dell’ILO aggiornati al 2022, 50 milioni di persone sono vittime di questa moderna schiavitù. E molti sono bambini. Il numero è in significativa crescita, e contro ogni aspettativa, più della metà del lavoro forzato o dei matrimoni forzati si verificano in paesi a medio-alto reddito.

Vanno portate avanti misure di contrasto al lavoro forzato, aumentando ispezioni sul lavoro e applicando le leggi sulla tutela del lavoro, occorre aumentare la protezione dei singoli, alzando l’età legale per il matrimonio a 18 anni senza eccezioni. Senza dimenticare di accrescere la protezione generale per le donne e i bambini, le due fasce più colpite da questi fenomeni.

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