Comunicare, mostrare, partecipare virtualmente. IDI conosce soltanto ora, ad oltre vent’anni di distanza dalla sua fondazione, un’anima web che rifletta la nostra immagine e racconti puntualmente i nostri passi.
Se i canali che la rete ci mette a disposizione sono forse più congeniali ad un pubblico di millennials, dobbiamo realizzare che non parlare questo linguaggio significherebbe non riuscire ad alimentare quel network di relazioni su cui si basano le nostre attività.
Tramite il sito e il nostro principale social network – facebook – sarà possibile rimanere aggiornati sulle cose fatte e i progetti a venire, certi che mettendo in rete idee e risorse si possano raggiungere risultati migliori.
Un atteggiamento attivo e propositivo da parte di tutti i soci IDI si traduce anche nella possibilità di intercettare nuovi bisogni e ampliare le opportunità di cooperazione.
Alla riunione annuale per l’approvazione del bilancio annuale che annualmente ci vede riuniti in una sede fisica e ci permette di interloquire vis a vis, faremo seguire una serie di call to action virtuali come indicatori importanti della partecipazione e la proattività degli associati. I confronti sono produttivi e alimentano sinergie e socializzazione. In una logica relazionale del pubblico servizio ogni professionista è innanzitutto un cittadino informato e pronto ad informare che contribuisce così ad un miglioramento costante del funzionamento dell’ente.