ACCORDO CON FISDIR: AL NASTRO DI PARTENZA

Il 2 agosto, presso la sede di IDI in Piazza del Biscione a Roma, abbiamo incontrato presidente federale Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) Marco Borzacchini per la ratifica del protocollo di intesa con il quale IDI si impegna a promuovere lo sport praticato da persone con disabilità intellettiva relazionale, a partecipare ad iniziative didattiche e formative, infine a diffondere la cultura sportiva praticata da persone con disabilità intellettiva attraverso i propri canali di comunicazione.

La stretta di mano con FISDIR rappresenta per IDI, e dunque per i suoi soci, il primo vero passo importante nell’ambito della cooperazione sociale. “Siamo contenti di partecipare attivamente alle iniziative della Federazione, soprattutto in un ambito delle disabilità su cui c’è meno attenzione”, ha dichiarato Paolo Giordani, presidente IDI. “E’ solo l’inizio di una proficua collaborazione che ci auguriamo apra nuove opportunità in termini di competizione e di visibilità”. Il confronto sportivo, come ha ricordato anche il presidente Borzacchini nel bilancio dei primi sei mesi di attività del 2018, è il cardine attorno al quale si costruisce ogni giorno la realtà paralimpica, una sfida non solo a livello agonistico, ma anche sociale.

L’istituto va ad aggiungersi ad una nutrita lista di soggetti che hanno voluto legare il proprio nome alla Federazione, sotto il cui cappello sono riunite diverse discipline sportive come il nuoto, il calcio, il canottaggio, l’hockey, le bocce, il Tennis, la ginnastica e ora anche l’equitazione.

L’obiettivo di IDI sarà dunque quello della FISDIR, promuovere cioè lo sport per i disabili intellettivo relazionali, portare i ragazzi e le società sportive a conoscenza di una realtà che, attraverso l’attività sportiva, esalta i talenti individuali, favorisce l’autonomia di ogni singolo atleta, nonché la sua inclusione nella società dei cosiddetti normodotati. Fare rete è ancora una volta la risposta per sensibilizzare l’opinione pubblica e supportare concretamente chi combatte ogni giorno battaglie importanti nella società e nello sport.

Il prossimo appuntamento è a settembre, quando dovremo decidere quali, tra i tanti impegni della Federazione, troveranno il patrocinio dell’Istituto. Porteremo alla vostra attenzione non generiche dichiarazioni di intento ma storie vere, di giovani che, nonostante la propria disabilità, insegnano la costanza e la determinazione. Perché la voglia di farcela è di tutti, senza differenza alcuna.

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