CAPODANNO, GIORNATA MONDIALE DELLA PACE

La giornata mondiale della pace è stata istituita nel 1968 da Papa Paolo VI per invitare alla preghiera e alla riflessione su questo immenso dono, la pace: non bisogna mai smettere di chiedere la pace, per sperare di ottenerla. La scelta cadde sul 1 gennaio, giorno che il calendario liturgico riserva al culto di Maria, madre di Dio. Lo stesso Pontefice, nel suo messaggio dell’8 dicembre 1967 (https://www.vatican.va/content/paul-vi/it/messages/peace/documents/hf_p-vi_mes_19671208_i-world-day-for-peace.html) volle specificare che la proposta non intendeva “qualificarsi come esclusivamente nostra, religiosa cioè cattolica”, ma “essa vorrebbe incontrare l’adesione di tutti i veri amici della pace, come fosse iniziativa loro propria, ed esprimersi in libere forme, congeniali all’indole particolare di quanti avvertono quanto bella e quanto importante sia la consonanza d’ogni voce nel mondo per l’esaltazione di questo bene primario, che è la pace, nel vario concerto della moderna umanità”.

Il tema della giornata del 2023, la 56a, e titolo del messaggio di Papa Francesco è “Nessuno può salvarsi da solo. Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace”. E’ un invito a non avere paura, a non chiudersi nel dolore, rimanere vigili e ricercare il bagliore di una nuova luce, in riferimento alla pandemia Covid-19.

La giornata porta con sé delle domande: ‘Che cosa abbiamo imparato da questa situazione di pandemia? Quali nuovi cammini dovremo intraprendere per abbandonare le catene delle nostre vecchie abitudini, per essere meglio preparati, per osare la novità? Quali segni di vita e di speranza possiamo cogliere per andare avanti e cercare di rendere migliore il nostro mondo?’ Per riflettere proprio all’inizio del nuovo anno su cosa poter fare nel nuovo anno per poter contribuire a questo cammino di pace, soprattutto davanti alla tragedia della guerra tra Russia e Ucraina. Perciò Papa Francesco, nel suo discorso, ricorda a tutti che un buon anno va costruito giorno per giorno, e invita ognuno a fare la sua parte.

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