8 SETTEMBRE, GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’ALFABETIZZAZIONE

L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), nell’ambito delle risoluzioni adottate durante la 14° Conferenza Generale (14 C/Resolutions, CFS.67/VII.4/A/F/S/R, https://unesdoc.unesco.org/ark:/48223/pf0000114048/PDF/114048eng.pdf.multi), tenutasi a Parigi nel 1966, ha indicato l’8 settembre quale Giornata internazionale dell’alfabetizzazione, «riconoscendo la necessità di uno sforzo internazionale coordinato e vigoroso per promuovere l’alfabetizzazione mondiale» equindi per combattere l’analfabetismo, considerato «un collo di bottiglia che ritarda lo sviluppo sociale ed economico» delle comunità. La data in questione fu scelta su suggerimento del Congresso Mondiale dei Ministri dell’Educazione sull’eliminazione dell’analfabetismo, tenutosi a Teheran (Iran) tra l’8-16 settembre 1965, in ricordo della data storica dell’inaugurazione del Congresso dà parte dello Shah di Persia. Prendendo le mosse dalle conclusioni del Congresso, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dichiarò l’analfabetismo «un problema mondiale che riguarda tutta l’umanità» nell’ambito dell’iniziativa World campaign for universal literacy (8 December 1965, A/RES/2043, https://digitallibrary.un.org/record/203479), e invitò «i Paesi in cui l’alfabetismo era un problema grave ad attribuire la dovuta priorità all’alfabetizzazione nella loro politica e nei loro programmi di sviluppo e, conformemente a tale priorità, a mobilitare le risorse materiali, finanziarie e umane disponibili, siano esse governative o non governative».

Secondo le stime dell’UNESCO, circa 763 milioni di giovani e adulti in tutto il mondo non possiedono le competenze basilari in materia di alfabetizzazione e calcolo; due terzi d queste sono donne. L’Asia meridionale ospita quasi la metà della popolazione mondiale di individui analfabeti, mentre il 27% vive nell’Africa subsahariana. Il restante 10% si trova in Asia orientale e sudorientale, il 9% in Africa settentrionale, mentre circa il 4% vive in America Latina e nei Caraibi e un altro 4% in Asia occidentale.Peraltro, i rapidi cambiamenti a cui è andato incontro il contesto globale negli ultimi anni, tra cui anche la crisi pandemica, hanno agito da ostacolo al progresso dell’alfabetizzazione, hanno contribuito alla dispersione educativa e hanno ampliato le disuguaglianze tra regioni, Paesi e popolazioni del mondo. Nei paesi a basso e medio reddito, la percentuale di bambini di 10 anni che non sono in grado di leggere e comprendere un testo semplice è aumentata dal 57% nel 2019 al 70% stimato nel 2022.

Il tema della Giornata mondiale dell’alfabetizzazione 2023 sarà promoting literacy for a world in transition: Building the foundation for sustainable and peaceful societies, nel tentativo di unire gli sforzi e accelerare il raggiungimento dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 4 (SDG4: Garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti; https://unric.org/it/agenda-2030/), riflrttendo sul ruolo dell’alfabetizzazione nella costruzione di società più inclusive, pacifiche, giuste e sostenibili.

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