L’Assemblea Generale Delle Nazioni Unite, attraverso la sua risoluzione 71/275 (https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N17/029/65/PDF/N1702965.pdf?OpenElement) del 2 Febbraio 2017, ha dichiarato il 12 dicembre Giornata internazionale della neutralità. Infatti il 12 dicembre 1996, con l’appoggio dei Paesi non allineati, l’Assemblea si era felicitata per la decisione del Turkmenistan di dotarsi, per via legislativa, dello status di neutralità permanente (A/RES/50/80 https://digitallibrary.un.org/record/239930?ln=en).
Con la risoluzione del 2017 l’Assemblea Generale riafferma quanto sancito dall’Articolo 2 della Carta delle Nazioni Unite, ovvero l’obbligo per gli Stati membri di risolvere le loro controversie internazionali con mezzi pacifici e di astenersi dalla minaccia o dall’uso della forza nelle loro relazioni. In questa logica, la neutralità incarna la volontà di astensione dal partecipare ad uno scontro armato suscettibile di pregiudicare la pace o la sicurezza internazionale.
Perciò la risoluzione del 2 Febbraio 2017 mette in evidenza anche l’importanza delle politiche di neutralità e di come queste possano contribuire alla pace e sicurezza internazionale, promuovendo relazioni mutuamente benefiche tra i paesi.
Le Nazioni Unite sottolineano come in risposta alle tensioni globali, la neutralità supporta i principi di sovranità, uguaglianza, integrità territoriale e risoluzione pacifica delle controversie, favorendo la pace a livello regionale e globale anche attraverso strumenti distinti ma parimenti utilizzati come la mediazione pre, durante e post conflitto e la “diplomazia preventiva”.
A conclusione l’auspicio che, proprio nell’ottica dell’estraneità ai conflitti armati non si assista ad una estensione di quelli in corso.