22 APRILE – GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MADRE TERRA: “INVESTIRE SUL NOSTRO PIANETA”

La Risoluzione A/RES/63/278 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N08/487/47/PDF/N0848747.pdf?OpenElement), adottata nell’aprile 2009, ha proclamato il 22 aprile Giornata internazionale della Madre Terra, con l’intento di «raggiungere un giusto equilibrio tra esigenze economiche, sociali e ambientali delle generazioni presenti e future» attraverso la promozione di una maggior armonia dell’uomo con la natura e la Terra.

La decisione di istituire una giornata internazionale per promuovere la tutela dell’ambiente è una tappa importante nel cammino verso la consapevolezza globale dell’interdipendenza tra uomo, altre specie viventi e il pianeta avviata negli anni ’70 in seguito alla Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente umano (Stoccolma, 1972. La Dichiarazione di Stoccolma, contenente 26 principi per la protezione dell’ambiente e una serie di strategie di attuazione, è considerata ad oggi una delle pietre miliari degli impegni per lo “Sviluppo Sostenibile”. Di qui anche l’istituzione del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP, sede a Nairobi), con le funzioni principali di «fornire una guida politica generale per la direzione e il coordinamento dei programmi ambientali all’interno del sistema della Nazioni Unite» e monitorare lo stato dell’ambiente globale.

Conseguentemente, con la Dichiarazione di Rio sull’Ambiente e lo Sviluppo (1992) e l’Agenda 21 –nell’ambito del Summit della Terra (conosciuto anche come Eco 92 o UNCED) – il concetto di “sviluppo sostenibile” è stato elaborato e si è affermato. Ormai si attribuisce la stessa importanza alla conservazione dell’ambiente e allo sviluppo socio- economico. Le Conference of the Parties (COP): una serie di conferenze inserite all’interno della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) sono state pensate per discutere e negoziare a livello internazionale possibili soluzioni per affrontare la questione del cambiamento climatico.

Queste spinte in direzione di una moderna sensibilità ambientalista sono state e continuano ad essere accompagnate da ulteriori sforzi collettivi per la salvaguardia ambientale e l’inclusione sociale; tra queste possono essere citate il Protocollo di Kyoto firmato nel 1997 e ratificato nel 2005, il Summit mondiale sullo sviluppo sostenibile (WSSD/Earth Summit 2002/ Rio+10) svoltosi a Johannesburg nel 2002, il Rio+20 (2012), e il recente Accordo di Parigi, nonché il primo trattato internazionale legalmente vincolante sul cambiamento climatico ratificato da 196 Stati.

Celebrando la Giornata internazionale della Madre Terra, le Nazioni Unite intendono sottolineare che «la Terra e i suoi ecosistemi sono la nostra casa», riconoscendo che il ricorso a modelli produttivi e consumistici non-sostenibili per parte dell’uomo hanno portato a conseguenze inesorabili quali la dilapidazione delle risorse naturali, la desertificazione, la perdita di biodiversità e il generale degrado ambientale, compromettendo quasi irreparabilmente l’integrità dei biosistemi e dei processi vitali della Natura. Per questo motivo, il tema della giornata internazionale 2023 sarà “investire sull nostro pianeta”, in modo da incentivare le varie imprese, i governi, ma anche i cittadini ad impegnarsi nella creazione di un futuro sostenibile per tutti.

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