Ogni anno, il 18 dicembre, la comunità internazionale celebra la Giornata Internazionale dei Migranti, riconoscendo gli importanti contributi allo sviluppo offerti da chi cerca altrove nuove opportunità: lavoratori, studenti, imprenditori, familiari, artisti, tecnici portano nelle nuove comunità un patrimonio di conoscenze, esperienze e competenze.
Il 4 Dicembre 2000, con la risoluzione 55/93 (https://daccess-ods.un.org/access.nsf/Get?OpenAgent&DS=A/RES/55/93&Lang=E), l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite scelse la data del 18 dicembre per ricordare la Convenzione Internazionale sulla Protezione dei Diritti dei Lavoratori Migranti e dei Membri delle Loro Famiglie, adottata il 18 dicembre del 1990.
(https://www.ohchr.org/en/instruments-mechanisms/instruments/international-convention-protection-rights-all-migrant-workers )
Nella risoluzione, l’Assemblea Generale afferma il crescente interesse della comunità internazionale per la protezione efficace e completa dei diritti di tutti i migranti, sottolineando la necessità di compiere ulteriori sforzi per garantirne il rispetto. Il tema della Giornata 2023 è “Agisci oggi”, un’occasione per riflettere e celebrare il contributo di milioni di migranti in tutto il mondo: il vertice COP 28 appena concluso a Dubai ci ha ricordato come il cambiamento climatico avrà un ingente impatto anche sul fenomeno migratorio. Quindi “promuovere partenariati paritari e inclusivi con migranti, donne, persone con disabilità e comunità, sottolineando al contempo il ruolo dei giovani, è ora più che mai necessario”. Da questo punto di vista infatti, come ha rilevato l’Organizzazione internazionale delle migrazioni (OIM), la migrazione può essere una delle risposte alle sfide globali e come tale deve essere gestita.